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Non solo un orizzonte di fuga


Ugo d'Aloja - 27 Luglio 2021 - 0 commenti

Nella nostra vita il sogno ad occhi aperti è un momento indispensabile per una buona sopravvivenza. 

L’ideazione è il processo con cui la nostra mente ordina i pensieri in strutture associate tra di loro secondo criteri di logica. È un processo molto faticoso per cui il nostro sistema nervoso centrale, il cervello, nonostante pesi più o meno un chilo e mezzo, consuma il 20% di tutta l’energia di cui disponiamo. Ma la mente, per fortuna, non è solo concreta; anche quando è assorbita molto dal reale, dall’ambiente che ci circonda, è in grado di immaginare, di sognare, di pensare ad alternative alla realtà in cui siamo immersi. In poche parole la nostra mente costruisce di continuo vie di fuga, alternative, scappatoie necessarie alla propria sopravvivenza quando le esigenze della nostra vita quotidiana iniziano a sovrastarci con tutte le loro richieste ed esigenze.

La cosa più bella di questo fenomeno è che il sogno a occhi aperti non solo è indispensabile, ma è libero. Sognare ad occhi aperti è una attività che spesso viene criticata; spesso sentiamo affermare che chi lo fa non ha concretezza, l’accusa è quella di essere dei sognatori, degli idealisti in una accezione negativa. È un errore pensarlo. Sognare ad occhi aperti è una maniera per ampliare i propri orizzonti fantasticando su possibili alternative. Tutto ciò è così necessario all’essere umano che abbiamo creato le storie e, termine orrendo, la narrazione, che si sono trasformate prima in letteratura, poi in teatro e infine nel cinema. 

Leggendo e seguendo gli spettacoli noi umani diventiamo capaci di vivere la vita di altre persone. Immedesimandoci nei personaggi di queste storie diventiamo capaci di provare un campionario di emozioni che una sola vita non riuscirebbe a sperimentare. Tutto questo ci arricchisce e ci fa diventare migliori perché stimola la nostra empatia e ci prepara alla vita vera.

Il rovescio della medaglia è che senza una piena consapevolezza su questi meccanismi la nostra mente ci può intrappolare in pensieri negativi, in ruminazioni e ossessioni. Solo un lavoro continuo su noi stessi concentrato sull’azione ci può aiutare ad evitare che il sogno si trasformi in un incubo.

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