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ENTROPIA, CAOS, D.S.O. E POLVERE DI STELLE (STARDUST) IN ORTODONZIA


Ugo d'Aloja - 3 Novembre 2022 - 0 commenti

Volendo semplificare brutalmente il senso dell’ORTODONZIA, potremmo affermare che è quello di raddrizzare i denti storti.In altre parole l’ortodonzia serve a inserire elementi di ordine in un sistema caotico, un sistema in cui l’entropia è aumentata. 

Non esiste una definizione univoca di ENTROPIA, ma dagli studi di FISICA abbiamo imparato che l’entropia è la misura del caos presente all’interno di un sistema fisico e quindi anche di uno biologico come il Sistema Stomatognatico su cui interveniamo. Dagli studi liceali di Termodinamica ricorderete che l’entropia aumenta sempre e che tende ad un valore massimo; quello con il minor grado di ordine: IL CAOS. Nella lunga prospettiva si tratta di un processo irreversibile, alla fine  del quale torneremo tutti a essere POLVERE di STELLE.A questo punto, per un attimo, mettiamo da parte le riflessioni sulla vacuità della nostra esistenza, ci torneremo, e concentriamoci su un aspetto comportamentale: come può essere definita la volontà a “raddrizzare” i denti degli ortodontisti? 

Paradossalmente, ma non troppo, essa è assimilabile a un D.O.C.: cioè ad un disturbo ossessivo-compulsivo. Un D.O.C .è un quadro clinico caratterizzato da pensieri e comportamenti ossessivi eseguiti al fine di ridurre l’ansia e il disagio emotivo, messi in atto per prevenire eventuali conseguenze percepite come altamente dannose(American Psychiatric Association 2013). La biologia, la vita sulla Terra fin dagli albori, non sono altro che una sfida continua – non eterna – contro l’aumento dell’Entropia, un braccio di ferro tra ordine e caos, tra vita e morte. I nostri comportamenti sono tutti pienamente inseriti in questa strategia di sopravvivenza e lo sono a ogni costo. Anche i trattamenti ortodontici. E’ un nostro dovere come ortodontisti conoscere il limite del nostro agire, limite oltre il quale  si collocherà l’ACCANIMENTO TERAPEUTICO, limite “ …quos ultra citraquenequit consistere rectum.” (Orazio: Satire I,1,vv.106-107)

 L’ORTODONZIA MODERNA sta cambiando in modo drastico, non di certo nelle tecniche, la biologia non cambia in fretta, ma sta cambiando nel PARADIGMA che sta alla propria base: L’ORTODONZIA NON E’ RADDRIZZARE I DENTI E BASTA, L’ORTODONZIA SERVE A RENDERE MIGLIORE LA NOSTRA VITA.L’ORTODONZIA SERVE A MIGLIORARE LA VITA DEI NOSTRI PAZIENTI E SERVE A MIGLIORARE NOI ORTODONTISTI COME PERSONE.

Tutto ciò è una sfida e volerne essere parte – o meno –  è una scelta consapevole: quella di cercare di ridurre il CAOS presente nell’universo. Almeno per un po’. 

Dopo torneremo polvere (di stelle). 

 

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